
perfettamente calibrato tanto nel pop quanto nel jazz e inoltre è dotata di uno stile vocale ricco di brio, freschezza e humour che le notevolissime doti canore sanno ancor più esaltare. Non è la prima volta che la cantante partenopea e la OJS (stavolta diretta da Vito Giordano) salgono sullo stesso palco e le ragioni di una
collaborazione così ben consolidata consistono, come più volte ha spiegato la stessa artista, nella straordinaria naturalezza con cui la big band siciliana è capace di sintonizzarsi con un mood interpretativo che è rigoroso ma allo stesso tempo lieve e piacevole; condizione ideale per assecondare a meraviglia la vocalità luminosa e frizzante della Molinari la quale sa compendiare con esiti felicissimi sia lo swing e l’improvvisazione jazz sia la leggerezza spumeggiante ed i colori del pop. Insomma, uno scintillio di capolavori del jazz, specie quelli del repertorio caro alla grande Ella Fitzgerald, intercalati a canzoni del nostro tempo.