Paolo Fresu e OJS
soffuso lirismo trae dai suoi strumenti (tromba e flicorno) sia per il fascino di una musica molto originale e votata alla prassi dell’inclusione nella quale la tradizione neroamericana trova magnifica fusione con altre culture, specie quelle mediterranee, e coi linguaggi più diversi. La convinta idea di una musica senza confini stilistici trova una suggestiva ed originale traduzione nell’omaggio che il trombettista sardo e l’orchestra siciliana diretta da Domenico Riina rendono alla canzone italiana, non solo del nostro tempo ma anche quella che rimanda la
memoria più indietro nel tempo, fino allo swing degli anni Quaranta.
soffuso lirismo trae dai suoi strumenti (tromba e flicorno) sia per il fascino di una musica molto originale e votata alla prassi dell’inclusione nella quale la tradizione neroamericana trova magnifica fusione con altre culture, specie quelle mediterranee, e coi linguaggi più diversi. La convinta idea di una musica senza confini stilistici trova una suggestiva ed originale traduzione nell’omaggio che il trombettista sardo e l’orchestra siciliana diretta da Domenico Riina rendono alla canzone italiana, non solo del nostro tempo ma anche quella che rimanda la
memoria più indietro nel tempo, fino allo swing degli anni Quaranta.