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G.Milici & OJS Feat. Lucy Garsia "The music of James Bond 007"
G.Milici & OJS Feat. Lucy Garsia "The music of James Bond 007"
Nessuno, aveva ancora raccontato James Bond in musica, forse perché l’audacia, la spettacolarità, le invenzioni tecnologiche e le situazioni stupefacenti affrontate dall’affascinante e irresistibile agente segreto hanno sempre calamitato ogni attenzione, relegando le varie colonne sonore a mero commento funzionale alle immagini e, tranne rare eccezioni, negando a quelle musiche dignità e vita autonoma.
A colmare il vuoto ci ha pensato adesso Giuseppe Milici che con questo inedito concerto aggiunge un’altra perla alla collana dei progetti a tema che caratterizzano il suo percorso artistico.
L’armonicista, intanto, è un appassionato cultore della serie cinematografica fin dal 1973, anno d’uscita di “Vivi e lascia morire” «Vedere e rivedere i film di James Bond – confessa Milici – è una consuetudine per me assai piacevole e irrinunciabile, come anche per i film di Woody Allen.
La voce intensa e passionale di Lucy Garsia interviene in alcune delle canzoni in programma, come ad esempio: “Goldfinger” cantata da Shirley Bassey nel film omonimo del 1964, “Diamonds are forever” cantata sempre dalla Bassey in “Una cascata di diamanti” del 1971 (ultimo film interpretato da Sean Connery) e “GoldenEye”, canzone degli U2 che nel film omonimo del 1995 era interpretata da Tina Turner.
Tra gli strumentali, invece, figurano temi fondamentali come “Nobody Does It Better” dal film “La spia che mi amava” (la cantava Carly Simon), “Live And Let Die” di Paul McCartney da “Vivi e lascia morire”, “We Have All The Time In The World” che Louis Armstrong cantava in “Al servizio segreto di Sua Maestà” e “From Russia With Love” dal film omonimo. Una vera chicca (ma non l’unica del concerto) è “The Look Of Love” che Burt Bacharach scrisse per “Casinò Royale”: non si tratta, però, della pellicola ufficiale che nel 2006 vide esordire Daniel Craig nel ruolo di Bond, bensì del “film parodia” del 1967 interpretato da David Niven (nel ruolo di James Bond), Peter Sellers, Ursula Andress (che era stata la prima “Bond girl” della serie ufficiale), Orson Welles, Woody Allen, Jean-Paul Belmondo ed altre star.
Un concerto che riserverà moltissime sorprese anche a chi conosce a menadito le imprese dell’agente segreto più famoso del mondo.
Nessuno, aveva ancora raccontato James Bond in musica, forse perché l’audacia, la spettacolarità, le invenzioni tecnologiche e le situazioni stupefacenti affrontate dall’affascinante e irresistibile agente segreto hanno sempre calamitato ogni attenzione, relegando le varie colonne sonore a mero commento funzionale alle immagini e, tranne rare eccezioni, negando a quelle musiche dignità e vita autonoma.
A colmare il vuoto ci ha pensato adesso Giuseppe Milici che con questo inedito concerto aggiunge un’altra perla alla collana dei progetti a tema che caratterizzano il suo percorso artistico.
L’armonicista, intanto, è un appassionato cultore della serie cinematografica fin dal 1973, anno d’uscita di “Vivi e lascia morire” «Vedere e rivedere i film di James Bond – confessa Milici – è una consuetudine per me assai piacevole e irrinunciabile, come anche per i film di Woody Allen.
La voce intensa e passionale di Lucy Garsia interviene in alcune delle canzoni in programma, come ad esempio: “Goldfinger” cantata da Shirley Bassey nel film omonimo del 1964, “Diamonds are forever” cantata sempre dalla Bassey in “Una cascata di diamanti” del 1971 (ultimo film interpretato da Sean Connery) e “GoldenEye”, canzone degli U2 che nel film omonimo del 1995 era interpretata da Tina Turner.
Tra gli strumentali, invece, figurano temi fondamentali come “Nobody Does It Better” dal film “La spia che mi amava” (la cantava Carly Simon), “Live And Let Die” di Paul McCartney da “Vivi e lascia morire”, “We Have All The Time In The World” che Louis Armstrong cantava in “Al servizio segreto di Sua Maestà” e “From Russia With Love” dal film omonimo. Una vera chicca (ma non l’unica del concerto) è “The Look Of Love” che Burt Bacharach scrisse per “Casinò Royale”: non si tratta, però, della pellicola ufficiale che nel 2006 vide esordire Daniel Craig nel ruolo di Bond, bensì del “film parodia” del 1967 interpretato da David Niven (nel ruolo di James Bond), Peter Sellers, Ursula Andress (che era stata la prima “Bond girl” della serie ufficiale), Orson Welles, Woody Allen, Jean-Paul Belmondo ed altre star.
Un concerto che riserverà moltissime sorprese anche a chi conosce a menadito le imprese dell’agente segreto più famoso del mondo.
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