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Daria Biancardi & OJS "Dedicated to A.Franklin"
Daria Biancardi & OJS "Dedicated to A.Franklin"
La vicenda artistica di Daria Biancardi è l’ennesima conferma che le distanze geografiche a volte contano assai meno delle affinità emotive. Temperamento mediterraneo profondamente passionale, la cantante palermitana ha sempre manifestato una straordinaria e naturale sintonia per le forme più sanguigne e calde della black music, segnatamente per quei territori soul, funk e rhythm’n’blues che solitamente hanno negli artisti neroamericani d’oltre Atlantico i loro alfieri più credibili.
Daria Biancardi, invece, fin dagli inizi ha manifestato un’espressività vocale e interpretativa autenticamente “nera” e di questa peculiarità del tutto spontanea ne ha fatto la propria cifra distintiva.
E’ proprio grazie a queste doti di sintonia con il mondo della black music che nel 2014 Biancardi conquistava notevole popolarità partecipando al popolare talent televisivo della Rai “The Voice of Italy”: una notorietà che doveva rivelarsi tutt’altro che effimera e che negli anni seguenti ha visto l’artista siciliana affermarsi in modo sempre più ampio e convinto nel panorama europeo in forza di una voce scura, vibrante, sanguigna, potente e ricca di capacità interpretative che sanno attingere a registri ora drammatici e sensuali ora ironici e scanzonati, ora rabbiosi e passionali ora teneri e struggenti.
Le eccellenti premesse saranno infatti confermate dal clamoroso trionfo del luglio dell’anno scorso alla supesfida “All together now”, il programma televisivo di Canale 5 con Michelle Hunziker e J-Ax, e poi ribadite alcuni mesi dopo al Blue Heaven Festival in Danimarca dove Daria Biancardi rappresentava l’Italia.
Ma la storia di quest’artista innamorata delle declinazioni più scure e passionali della musica a stelle e strisce affonda le proprie radici ancora più indietro nel tempo, esattamente nel 1999 e nei sei intensi anni vissuti a New York e coronati dall’esaltante esperienza di esibirsi, unica bianca dinnanzi ad un pubblico tutto di neri, nel leggendario Apollo Theater di Harlem, tempio storico della black music americana.
Da allora, quello con gli Stati Uniti è un legame che Daria Biancardi ha continuato ad alimentare, ricavandone ulteriore arricchimento artistico ed altre notevoli soddisfazioni, come ad esempio il tour americano dell’autunno 2017 con tappa a Memphis per partecipare ad uno spettacolare tributo ad Aretha Franklin (da poco ritiratasi dalle scene) oppure la vittoria conquistata alla dodicesima edizione di “New York Canta” svoltosi nel novembre 2019 al Master Theatre di Brooklyn.
Un legame, quello tra Daria Biancardi e Aretha Franklin, che dura da sempre e che la cantante siciliana ha alimentato mantenendo costantemente in repertorio le canzoni della leggendaria “Regina del Soul”, scomparsa nell’agosto del 2018. Era inevitabile, dunque, che dopo la lunga pausa imposta dalla pandemia la ripresa dell’attività artistica di Biancardi dovesse coincidere proprio con un concerto interamente dedicato al maggiore dei suoi numi ispiratori ed è altrettanto inevitabile che il già collaudato feeling tra la sua voce e il sound torrido dell’Orchestra Jazz Siciliana diretta da Domenico Riina saprà regalare forti emozioni sul filo di canzoni come “Respect”, “Spirit in the dark”, “You make me feel like a natural woman” e simili altri capolavori ormai consegnati alla grande storia della musica.
La vicenda artistica di Daria Biancardi è l’ennesima conferma che le distanze geografiche a volte contano assai meno delle affinità emotive. Temperamento mediterraneo profondamente passionale, la cantante palermitana ha sempre manifestato una straordinaria e naturale sintonia per le forme più sanguigne e calde della black music, segnatamente per quei territori soul, funk e rhythm’n’blues che solitamente hanno negli artisti neroamericani d’oltre Atlantico i loro alfieri più credibili.
Daria Biancardi, invece, fin dagli inizi ha manifestato un’espressività vocale e interpretativa autenticamente “nera” e di questa peculiarità del tutto spontanea ne ha fatto la propria cifra distintiva.
E’ proprio grazie a queste doti di sintonia con il mondo della black music che nel 2014 Biancardi conquistava notevole popolarità partecipando al popolare talent televisivo della Rai “The Voice of Italy”: una notorietà che doveva rivelarsi tutt’altro che effimera e che negli anni seguenti ha visto l’artista siciliana affermarsi in modo sempre più ampio e convinto nel panorama europeo in forza di una voce scura, vibrante, sanguigna, potente e ricca di capacità interpretative che sanno attingere a registri ora drammatici e sensuali ora ironici e scanzonati, ora rabbiosi e passionali ora teneri e struggenti.
Le eccellenti premesse saranno infatti confermate dal clamoroso trionfo del luglio dell’anno scorso alla supesfida “All together now”, il programma televisivo di Canale 5 con Michelle Hunziker e J-Ax, e poi ribadite alcuni mesi dopo al Blue Heaven Festival in Danimarca dove Daria Biancardi rappresentava l’Italia.
Ma la storia di quest’artista innamorata delle declinazioni più scure e passionali della musica a stelle e strisce affonda le proprie radici ancora più indietro nel tempo, esattamente nel 1999 e nei sei intensi anni vissuti a New York e coronati dall’esaltante esperienza di esibirsi, unica bianca dinnanzi ad un pubblico tutto di neri, nel leggendario Apollo Theater di Harlem, tempio storico della black music americana.
Da allora, quello con gli Stati Uniti è un legame che Daria Biancardi ha continuato ad alimentare, ricavandone ulteriore arricchimento artistico ed altre notevoli soddisfazioni, come ad esempio il tour americano dell’autunno 2017 con tappa a Memphis per partecipare ad uno spettacolare tributo ad Aretha Franklin (da poco ritiratasi dalle scene) oppure la vittoria conquistata alla dodicesima edizione di “New York Canta” svoltosi nel novembre 2019 al Master Theatre di Brooklyn.
Un legame, quello tra Daria Biancardi e Aretha Franklin, che dura da sempre e che la cantante siciliana ha alimentato mantenendo costantemente in repertorio le canzoni della leggendaria “Regina del Soul”, scomparsa nell’agosto del 2018. Era inevitabile, dunque, che dopo la lunga pausa imposta dalla pandemia la ripresa dell’attività artistica di Biancardi dovesse coincidere proprio con un concerto interamente dedicato al maggiore dei suoi numi ispiratori ed è altrettanto inevitabile che il già collaudato feeling tra la sua voce e il sound torrido dell’Orchestra Jazz Siciliana diretta da Domenico Riina saprà regalare forti emozioni sul filo di canzoni come “Respect”, “Spirit in the dark”, “You make me feel like a natural woman” e simili altri capolavori ormai consegnati alla grande storia della musica.
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